Movimento
E Attività Fisica

di Giovanni Bresciani

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Una regolare attività fisica comporta benefici in termini di salute in tutte le fasce di età.

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Abbiamo già affrontato su queste pagine l’argomento riguardante l’attività fisica e i suoi benefici. Con due articoli a firma della dott.ssa Maria Pia Schieroni, Medico Chirurgo Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, approfondiamo il tema, con particolare riferimento all’età geriatrica, con l’auspicio di far cosa gradita a voi lettrici/lettori. Buona salute a tutti.

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Una regolare attività fisica ed il movimento in senso lato comportano ingenti benefici in termini di salute in tutte le fasce di età. D’altro canto la sedentarietà contribuisce, insieme ad altri fattori di rischio, allo sviluppo di numerose malattie cronico-degenerative, che possono manifestarsi anche con eventi acuti.

La longevità è stata associata ad alcuni specifici genotipi, ma l’interazione tra individuo ed ambiente attraverso il movimento, funzione fondamentale, rimane di primaria importanza e sono innumerevoli le evidenze scientifiche che dimostrano una relazione inversa tra mortalità ed attività fisica. In età avanzata inoltre l’attività fisica non solo non è controindica, ma è in grado di prevenire e contenere la maggioranza delle malattie, riducendo la morbilità e le disabilità conseguenti. In ogni età movimento ed esercizio fisico risultano in grado di migliorare tutte le funzioni dell’organismo e di creare una condizione di benessere generale.

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Gli effetti positivi del movimento quotidiano ed anche di una regolare attività fisica sono molteplici ed i principali sono la riduzione del rischio di:

    • morte improvvisa, per infarto e per malattie cardio-vascolari in generale;
    • sviluppo dei tumori e loro diffusione all’interno dell’organismo, delle comorbilità ad essi correlate ed alle terapie cui il paziente viene sottoposto, ivi compreso lo sviluppo di nuovi tumori;
    • diabete di tipo II°;
    • ipertensione;
    • osteoporosi;
    • cadute con conseguenti fratture, attraverso il miglioramento del controllo motorio, dell’equilibrio e della motricità in genere;
    • patologie degenerative, a partire da quelle osteo-articolari;
    • sarcopenia e fibrosi delle fibre muscolari, con miglioramento del trofismo, della contrattilità ed elasticità e normalizzazione del tono;
    • obesità, con migliore controllo del BMI.

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Inoltre l’attività fisica regolare è in grado di favorire:

    • il controllo e la riduzione del dolore;
    • la modulazione e l’incremento delle risposte immunitarie;
    • il miglioramento delle funzioni gastro-intestinali ed epatiche;
    • il miglioramento della perfusione periferica di tutti i tessuti;
    • il contenimento dei sintomi, delle complicanze e delle conseguenti disabilità correlate a tutte le malattie, alla loro evoluzione e alle cure stesse cui il paziente viene sottoposto.

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Parimenti, ma non certo di minore importanza, è dimostrato che il mantenimento di un buon livello di motricità, e l’attività fisica svolta a tal fine, sono in grado di promuovere:

    • la riduzione del rischio di sviluppare deficit cognitivi, turbe dell’affettività e demenza;
    • la riduzione dei sintomi di ansia, stress e depressione;
    • il miglioramento dello stato di benessere soggettivo e della qualità della vita.

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Foto: pixabay.com

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