Fiori, Colori E Anima

di Caterina Odennino

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Il raccolto è finito./il grano è stato preso./Ma io, rosso splendente,/rimango qui, illeso. Cecily Barker

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Cicely Mary Barker nacque a Weston, nel Surrey, il 28 giugno 1895. Per tutta la vita ebbe problemi fisici e da bambina soffrì di epilessia. A prescindere dagli attacchi della malattia, l’infanzia di Cicely fu felice e tranquilla. Il padre di Cicely era un artista e incoraggiò il talento artistico della figlia, iscrivendola alla Croydon Art Society quando aveva tredici anni. A sedici anni Cicely pubblicò la sua prima opera: una collezione di cartoline.
Da quel momento si dedicò alla pittura.
Iniziò a dipingere i fiori e le piante dal vero; per ritrarre le fate scelse come modelli i bambini che frequentavano la scuola materna della sorella.
Dipingeva acquerelli con soggetti floreali. Dipingeva nei parchi osservata da passanti e bambini.
iniziò dipingendo alcuni di loro, vestendoli con piccole tuniche e alucce di stoffa, accanto alle piante e così nacquero le fate dei fiori.

Le fate di Cicely Barker esprimono eleganza e serenità d’animo e si fondono nel magico mondo della natura: le fatine nascono dai fiori, dagli alberi, dall’erba… Tale è la bellezza di queste creazioni da oltrepassare il confine tra realtà e fantasia e lei ci conduce verso queste creature nel bosco, nel giardino o nel vaso dei fiori.

Sottolineo il particolare e delicato rapporto cromatico tra le verdeggianti foglie, i fiori e gli abiti floreali: un vero e proprio quadro d’autore.

Cicely M. Barker fu una donna piena di talento ed in grado di rendere veri e tangibili i suoi fiorellini, gli alberi e le sue adorabili fatine.

Visse la malattia con sofferenza, ma anche con molta consapevolezza e nonostante ciò riuscì a realizzare queste miniature di dolcezza che sono delle vere opere d’arte, leggere, poetiche e magiche: l’essenza dell’anima della Barker.

L’animo delicato della Baker si esprime nella bellezza colorata e nella precisione del dettaglio che ci raccontano la sua vita attraverso la sua pittura e la soffice poesia.

Primavera magica

È molto vecchio il mondo,
ma il tempo gira in tondo,
e il mondo nasce ancora,
nel tempo in cui rinfiora.

Da tanto il mondo esiste,
e qualche volta è triste:
ma ogni margherita,
nascendo gli dà vita.

L’età del mondo è antica,
ma Primavera, amica,
lo fa tornar bambino,
con le Fate vicino.

(Cicely M. Barker)

Cecily unisce l’incanto della poesia con la bellezza delicata delle sue illustrazioni.
Poesia e arte, bellezza e fantasia, sogno e incanto, natura e fanciullezza, fate e fiori si prendono per mano e danzano insieme un balletto magico.

Le poesie di Caterina

Primavera di dolcezza
tra le righe della storia che si ripete.
Si ripete la stagione
ricorre la meraviglia dei colori tenui
un sole tiepido risveglia i desideri
L’abbraccio dei fili d’erba
Accarezza l’anima.

Nonostante tutto.

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Disegno: pixabay.com

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Ampio Respiro ritorna giovedì 25 aprile

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