Undicesima Puntata

di Umberto Scopa

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Ieri all’improvviso nella nostra cella dell’astronave aliena, ove siamo reclusi, si è palesata una creatura che i miei compagni di prigionia hanno identificato come il medico di bordo.

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Da: Spazioprofondo64@gmail.com

A: info@bradipodiario.it

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Io sono un dipendente pubblico e da qualche giorno non mi vedono al lavoro. Ho spiegato al mio datore di lavoro che sono stato rapito dagli alieni, ma il contratto collettivo dei dipendenti pubblici non contempla questa causa di sospensione della prestazione lavorativa. Benché ci siano diversi casi in giro, non è mai stato aggiornato. Così dall’ufficio del personale preferiscono ricondurre i casi di presunti rapimenti alieni a categorie note, come la dubbia salute mentale dei sedicenti rapiti.  In questi casi – ho pensato – potrebbero mandare un medico fiscale. Così in un primo momento ho identificato come medico fiscale quella creatura aliena entrata nel mio abitacolo. Come avrebbe fatto il medico fiscale a raggiungermi qui sarebbe stato un vero mistero, ma si sa che la lotta agli assenteisti si è evoluta oltre l’immaginabile, quindi – ho pensato – tutto è possibile. Poi però il medico presunto ha sfoderato una siringa e abbiamo capito che le sue intenzioni erano altre, del resto i medici fiscali fanno tutto tranne che prestazioni mediche, e anche nel cosmo. Il medico presunto aveva poi uno strano animale avvinghiato sulla sua groppa come uno zainetto. Lo zainetto somigliava ad alien per intenderci. Il medico ogni tanto lanciava occhiate imploranti al suo alien-zainetto, poi si è finalmente deciso a parlare e ci ha chiesto –nella sua difettosa parlata aliena pseudo-comacchiese- se noi terrestri avevamo un organismo a circolazione sanguigna. Avrebbe dovuto saperlo trattandosi di un medico interplanetario, ma ci ha spiegato che ai detenuti come noi mandano dei laureandi per fare esperienza. Insomma se glielo dicevamo bene se no chiedeva al suo tutor Cepu che abbiamo scoperto essere proprio quel parassita appollaiato sulla sua groppa come uno zainetto. A quel punto il tutor Cepu però gli ha tirato le orecchie e vi assicuro che erano già grandi: gli ha detto che siamo organismi a circolazione sanguigna! rimproverando al suo allievo che se anche non aveva studiato bastava che avesse visto almeno un film di Quentin Tarantino.

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Disegno: Umberto Scopa

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Comicodissea Nello Spazio ritorna venerdì 9 dicembre

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