di Laura Rissone
newyork.it
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Un prodotto televisivo divertente, ma non troppo
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La rubrica Da Battere Le Zampe si propone di individuare “il meglio” di ogni mese, per quanto riguarda una serie di ambiti: il cinema, il mondo delle serie tv, la cucina, i libri, la musica, i viaggi, i luoghi, le mostre, e qualsiasi altra attività che a giudizio di ogni singolo redattore meriti la sua attenzione. Non solo una semplice recensione, un tentativo di mettere in evidenza tutto quello che spesso rimane sotto-traccia. Il titolo Da Battere Le Zampe, gioca sul battere le mani davanti a qualcosa che ci ha colpiti favorevolmente, ma essendo noi bradipi battiamo le zampe…
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In queste ultime settimane, chi vi scrive e il mio compagno abbiamo accompagnato le nostre domeniche con la visione di una serie Tv presente sulla piattaforma Disney+ che definirei divertente, ma non troppo. La serie Tv in questione prende il titolo di Only murders in the building, ovvero “Solo omicidi nel palazzo” e segue le avventure di tre personaggi alquanto diversi tra di loro che sono però accomunati dalla passione per i podcast gialli/crime. Abbiamo quindi Charles, un attore televisivo oramai in pensione, Oliver un produttore di musical di Brodway sul lastrico e Mabel, una misteriosa ragazza che vive insieme ai due protagonisti nello stesso palazzo dell’Upper West Side, un famoso quartiere di New York. Tra Mabel e gli altri due protagonisti c’è una evidente differenza di età, ma i segreti e le sofferenze di questi ultimi gli consentiranno d’incontrarsi e di stringere amicizia. A causa di un omicidio di un giovane imprenditore che si verificherà proprio nel loro palazzo, i tre decideranno infatti d’indagare e di mettersi alla ricerca di tracce per ricostruire l’accaduto, arrivando persino a registrarne un podcast, proprio come quelli di cui sono tanto appassionati. La serie ruota dunque attorno a un’omicidio, il quale permetterà, tuttavia, di far conoscere allo spettatore la storia personale e i segreti di ciascuno dei tre amici. La trama è particolarmente fitta e puntata dopo puntata si ha modo di scoprire sempre di più come, in realtà, tale accaduto non sia così distante dalle vite di Oliver, Mabel e Charles.
Ciò che di certo tiene in piedi la serie è la bravura di Charles e Oliver, interpretati rispettivamente da Steve Martin e Martin Short, due attori di grande esperienza. La presenza di Mabel, interpretata invece da Selena Gomez, cantante e attrice pop di successo, conferisce alla serie quel giusto pizzico di inesperienza, che controbilancia perfettamente, a mio parere, l’impronta a dir poco teatrale del prodotto.
Una serie leggera, divertente (data l’impronta comica di Steve Martin e Martin Short, così come dai camei di personaggi popolari come Sting), ma al tempo stesso capace di tenerti sulle spine e di confonderti con indizi e teorie inesatte fino alla fine.
Da consigliare in accompagnamento a una domenica noiosa, magari uggiosa, con una bella tazza di tè caldo e una copertina!
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