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L’estate passata in Lombardia fra bici e caffè al bar
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20 luglio h 13:30 rho. bar al santuario
sai cos’è? che son rimasto solo. mio fratello mia sorella non lo so. bisogna mettere su famiglia a 30 anni e io invece tira avanti tira avanti mi piaceva viaggiare andare in giro per il mondo. è lì che ho sbagliato. chissà cosa credevo. la verità è che non pensavo di diventare vecchio e rimbambito. una vita del cazzo la mia. bisogna mettere su famiglia a 30 anni.
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30 agosto h 13:00 fara gera d’adda. pane&co
è quello che cercavo di farti capire l’altro giorno. non è importante chi ha ragione o torto. è la guerra che è sbagliata. non è una questione politica. non è che io o te siamo di destra o sinistra allora uno dei due ha ragione. è che non si deve fare e basta. in guerra si muore si uccide è dolore e basta. mi fai un caffè? aspetta che servo il cliente e poi torno. non andare avanti che mi interessa
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03 settembre h 11:37 cassano d’adda. bar caffè grande.
i suoi parenti potevano dirlo. veniva qui tutti i giorni eravamo amici. un caffè due chiacchiere. no non sono d’accordo. perché senza dire niente? senza dirci che aveva il tumore. non è giusto l’avrei salutato. gli avremmo parlato. sarei andato al funerale. non è giusto non dirlo. anch’io ho un tumore ma non lo nascondo. la vita è questa e la morte non è una vergogna. tutto di nascosto. ad un certo punto è sparito dal bar. vedevo che faceva fatica che era dimagrito che lo venivano a prendere ma perché non dirlo? qui era di casa. mi ha fatto male.
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10 settembre 18.34 groppello d’adda. bar pizzeria il mulino
sei fidanzato? no ne vedo una ma non esageriamo. è un’amica intima.
non le capisco le donne. la chiami le dici vediamoci. la porto a cena si vedeva che ci stava. la porto a casa. gode urla si arrampica sui muri poi il bello di star lì un po’ si veste mi saluta e se ne va. così senza motivo. come se fossi uno per strada che non conosce.
la mia macchina ha dei problemi. hai fatto la revisione? sì ma non è quello. ha tutto ma non funzionano le frecce. con tutte sti morti di bici se vai in giro senza freccia sei un criminale.
io al mattino? colazione da campioni. pizza birra pomodori e insalata.
è a treviglio1? no al san raffaele1. bene bene auguri. grazie
potrei andare in pensione ho già raggiunto i contributi ma non sono capace. so fare solo questo. lavorare. mio padre è morto quando avevo 3 anni e da allora ho lavorato sempre. son capace di fare solo questo. lavorare.
adesso non vado più sui treni è pericoloso. ho fatto il pendolare tutta la vita. la cosa che mi dava fastidio era l’odore delle donne.
non si poteva stare dalla puzza. sul treno locale era pieno di donne che andavano al lavoro. all’andata non si respirava per l’odore di profumi. al ritorno per la puzza di sudore. le donne non si lavano. io a certe cose ci ho sempre tenuto.
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15 settembre h 11:00 milano. bar pasticceria s. liviana
sono per la famiglia quella vera perché quelle cose lì le fanno solo per sesso e non è amore. scusa se ti racconto delle mie cose personali. mi innamoro di donne che non vivono mai nella mia città e così mi sposto a vivere da loro. adesso sono a milano e sono solo. ci tengo a ringraziarti per la piacevole chiacchierata di stamattina. sapere che esistono donne col la tua bellezza a questo mondo fa venir voglia di proteggerlo con ancora più forza.
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1 con riferimento a due ospedali, uno è Ospedale Treviglio Caravaggio a Treviglio/bg e l’altro è Ospedale San Raffaele a Milano.
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Foto: Laura Martini
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La More ritorna mercoledì 18 ottobre
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Bella questa forma diaristica.
Si avverte ancora di più il ritmo della pedalata, l’andamento della strada, le sorprese durante le soste.
Brava Laura!