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I secondini nemesiani, che sono i nostri carcerieri su questa astronave aliena, hanno cercato di comunicare con noi.
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Emettevano suoni a me incomprensibili, ma in quel momento si è risvegliato il mio compagno di prigionia, intendo R.H. Positivo il quale ha studiato e ha immediatamente riconosciuto nei fonemi alieni una variante del dialetto comacchiese. Così ci ha fatto da interprete. R.H. positivo è un dittero nematocero, che i più ignoranti chiamerebbero volgarmente “zanzara”, incuranti della sensibilità di queste creature alle quali fa torto questo termine dispregiativo, non privo di sfumature razziste, come sappiamo noi nel ferrarese che siamo avanti sul piano del rispetto di ogni creatura. Del resto nel comacchiese abbiamo una comunità di zanzare molto evolute, come avrete già capito se non siete ritardati (pardòn ma l’universo stressa) e ci sono state mobilitazioni per la tutela dei loro diritti non riportate nei libri di storia dei programmi ministeriali e oggi i ditteri nematoceri viaggiano negli autobus seduti comodamente al nostro fianco e non spiaccicati ai parabrezza come un tempo. Anzi godono di un regime speciale che a noi umani non è permesso. Se qualcuno avesse visto i “rave party” che queste creature organizzano sotto casa mia, nell’indifferenza delle leggi e di ogni autorità, capirà cosa intendo. Insomma non dovete stupirvi se gli alieni hanno ritenuto il compagno R.H. Positivo non meno degno di me di essere prelevato su questa astronave. Del resto R.H. Positivo ha invidiabili titoli di studio e una specializzazione nel mio gruppo sanguigno e se io lo chiamerò d’ora in avanti “zanzarone” è solo per motivi di confidenza affettuosa che a lui mi legano, ma voi non ci provate. In ogni modo quello che conta è che sapendo il Comacchiese aveva colto alcune espressioni nemesiane affini a quella lingua misteriosa e ha potuto tradurre il messaggio dei nostri carcerieri: il messaggio riferito dal nostro interprete diceva che eravamo loro prigionieri. Proprio così, non avrò studiato le lingue galattiche, ma ci ero andato vicino, quando avevo ipotizzato che non eravamo nel viaggio premio offerto da Bezos ad un cliente Amazon fortunato scelto a caso.
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Disegno: Umberto Scopa
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Comicodissea Nello Spazio ritorna venerdì 25 novembre
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