Amore Vero

di Laura Morelli

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Articolo pubblicato il 15 febbraio 2023 e scelto dall’autore per la riproposta estiva

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Flashmob per la morte di Veronica D’Incà, ciclista uccisa da un camionista in piazzale Loreto 01.01.2023

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Semaforo rosso. mi fermo. la rotonda è grande. tante le strade che mi attraversano. c’è una linea gialla disegnata a terra. vicino a me un camion. sono alta come la sua ruota. verde. parto parte faccio la curva fa la curva la ruota gigante è sempre più vicina. i dissuasori cromati a dx la ruota del camion a sx non posso scappare non posso saltare il cordolo non posso lanciarmi nell’aiuola la ruota aggancia il manubrio non posso. l’immagine del tuo viso davanti a me ho appena partorito il tuo corpo. gioia addio. sn carne spappolata sull’asfalto. sono una strisciata poltiglia frammenti di carne sangue bianco osso. i paleontologi troveranno schegge dei miei denti fra le asperità dell’asfalto fossile. ossa craniche a brandelli. nessuna impronta delle mie parti molli. il cervello perso per strada non c’è più. ripulito dall’amsa. centrifugato da spazzole rotanti bracci soffianti acqua candeggiata. tutto pulito. sono finita. mettete fiori nei vostri motori. una lacrima anche finta per cortesia. sedetevi qui vicino alla minima traccia che sono. qui sotto il cartello blu col disegno della bici in bianco. ingenua creatura. in tre gg di me nn resta traccia. il dissuasore è cromato. il camion sparito. l’asfalto è tornato grigio fumo. come sempre come prima. ascolto il mantra. nessun ciclista uccide con la bici. seduta nel tuo sangue sull’asfalto. sdraiate le bici ascolto l’elenco dei morti a milano. bambino di 11 anni in bici travolto da un’auto guidata da un vent’enne senza patente con gamba ingessata. donna 82 anni uccisa mentre attraversa le strisce pedonali. essere cicliste. rischiare la vita. fb mi ricorda il post di 12 anni fa. l’ha mandato anche a te? in piazza loreto c’era la neve. presenze mancanti. ho bisogno di vederti. ritrovarmi in te. calmare il bruciore l’instabilità l’immaginazione. ascoltare l’elenco dei morti mi fa barcollare. il cielo è azzurro il tramonto è super. devo pedalare. andare. dissiparmi. ciao ci vediamo a casa. esco da via padova guardo dietro controllo che nn arrivino macchine. nessuno. mi giro. il muso nero è qui. freno freni ci tocchiamo. il manubrio si torce. abbassi il finestrino. parli seduto in auto. sei al sicuro. Il tuo passeggero non gira neppure il viso verso di me. io fuori con la fragilità dei due pedali un ingranaggio di carne organizzata e fragile un manubrio ritorto dall’urto. non scendi neppure dall’auto. mi guardi in silenzio mi accusi stando al sicuro nella scatola a prova di ciclista. non valgo neppure il gesto di aprire la portiera e far finta di scendere dall’auto. succede così. tu migliaia di kili di ferro contro il niente che sono. tu e la tua ignavia. io e la mia vita. è un attimo diventare l’ennesima traccia bianca e luccicante per paleontologi del futuro. amore vero amore.

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Parole e musica per “Vero” “Mamma e donna libera” Letti i nomi di tutte le vittime

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499 caratteri di Maurizio / Active Leonessa Brescia

Sono paraplegico da 37 anni, un incidente stradale. Da 20 anni vado in handbike la bicicletta spinta con la forza delle braccia. Lo so sono per strada con un mezzo molto basso. Mi chiedi se ho paura? Rispetto le regole e spero. Spero che auto e camion che sfrecciano, vanno veloci, usano i cellulari durante la guida capiscano che le nostre vite sono importanti. Siamo noi il variegato colore della vita. Siamo noi il tempo che scorre in ogni sua sfaccettatura. E tu, condannato alla fretta, chi sei?

activesportdisabili

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Foto: Laura Morelli

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La More ritorna mercoledì 20 settembre 2023

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