Onde Bolognesi

Bentornati sulle “Libere Frequenze”, ci siamo lasciati parecchi mesi fa, parlandovi di radio e cantautori, riprendo questo filo portandovi a Bologna. Partiamo…

Radio Bologna per l’accesso pubblico fu la prima radio della città. Nasceva infatti il 23 novembre del 1974.

Francesco Guccini che pur essendo nato a Modena è considerato un bolognese “ad onorem” tanto da aver dedicato alla città delle due torri la canzone “Bologna”. A lui si devono le canzoni dedicate alle vecchie osterie della città.

Ma anche la mitica “La Locomotiva” perché che tu sia di destra o di sinistra (quelle vere s’intende) non puoi che provare simpatia per una canzone dedicata alla lotta contro l’ingiustizia!

Claudio Lolli – scomparso nell’agosto del 2018 – non ha avuto i successi di Dalla o in parte minore di Ron e Luca Carbon, ma nei circuiti delle vere radio libere il suo nome era già agli inizi molto conosciuto.

Le radio quindi furono sicuramente il mezzo migliore per far conoscere artisti anche minori ma dotati di spiccate doti musicali. La più famosa? Sicuramente Radio Alice che nel gennaio 1976 apre le trasmissioni ufficiali col motto “dare voce a chi non ha voce”.

Furono infatti molti i gruppi musicali o singoli che passarono sulle onde di questa emittente.

E siamo alla fine degli anni ’70, in quel periodo che vide accanto alla nascita delle radio anche l’evolversi, seppur in modo più violento e di contrapposizione, di quel 68 che in Italia si esaurì nel decennio dopo.

Ritornando alla musica… vogliamo parlare anche dei Gaznevada nati proprio in quegli anni?

Fluttuando tra rock punk e new wave hanno attraversato anche gli anni ’80 lasciando brani come “Mamma dammi la benza” inciso col nome di Centro D’Urlo Metropolitano e altri pezzi tra i quali “Nevada Gaz” e “Blue TV Set”.

I brani che voglio consigliarvi sono due, quello dei mitici Skiantos s’intitola “Mi piaccion le sbarbine” – uno dei più conosciuti – in questo video si possono vedere anche foto dell’epoca e le copertine dei loro album.

Il secondo è un brano famoso che i Gaznevada hanno suonato con Edoardo Bennato, si tratta infatti della canzone dell’omonimo album di Bennato “Uffà uffà” che uscì nel 1980 quasi in contemporanea con “Sono solo canzonette”.

Come sempre… buon ascolto… e questa volta oltre a consigliarvi i soliti brano musicali segnalo anche il film “Lavorare con lentezza” dedicato alla storia di Radio Alice, buona visione!

TONINO DI BELLA

Foto: Giuseppe Rissone – www.radioblu.it

Libere Frequenze torna lunedì 1 aprile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *