Il Bacherontius

Lettori di bradipodiario, come ho scritto nella mia presentazione, anziché “lasciare, raddoppio”. Questo perché le anime “pie” che dirigono questo sito mi hanno dato la possibilità di avere una seconda rubrica, infatti oltre a “Libere Frequenze” vi terrò compagnia dal Tigullio con “Gente di Riviera” insomma vi parlerò di noi abitanti della riviera di Levante. Alternerò racconti a segnalazioni di eventi, porterò alla vostra attenzione personaggi o piccoli giornali indipendenti – un po’ come il nostro bradipodiario – il tutto sempre con umorismo e rilassatezza!

Questo mese vi porto a conoscere il Bacherontius. L’idea nacque da Marco Delpino fondatore, nonché deus ex machina, del giornale che edita questo periodico uscito la prima volta nel lontano novembre 1969. Da allora ininterrottamente questa voce libera si pubblica a Santa Margherita Ligure ma viene diffusa in tutta Italia. Erano gli anni sessanta e tutta un’euforia prendeva il mondo giovanile, ricordate lo slogan “la fantasia al potere” ? A quei tempi, per l’ esattezza il 14 febbraio 1966, la rivista “ La zanzara “ che era organo ufficiale dell’associazione studentesca pariniana di Milano, pubblicò un’inchiesta dal titolo “Un dibattito sulla posizione della donna nella nostra società, cercando di esaminare i problemi del matrimonio, del lavoro femminile e del sesso”. Tre redattori vennero accompagnati in Questura e denunciati ma il caso de La zanzara rimbalzò sulle cronache nazionali, dividendo le coscienze e il paese. Ciò provocò tra i giovani un moto di simpatia che portò all’uscita di altre pubblicazioni. Il sedicenne Marco Delpino, figlio d’ arte, seguendo la sua passione per il giornalismo prese l’ispirazione da quelle novità e ideò il nome preso da un latino maccheronico e goliardico, Cosa vuol dire Bacherontius? Una via di mezzo, forse, tra un baco e i quattro “bacherozzi” di Liverpool, gli scarafaggi appunto, ovvero i “Beatles”. Assieme a Marco c’era un gruppo di ragazzi, di amici, che nella saletta dell’Azione Cattolica di Santa Margherita Ligure crea la pubblicazione allora stampata con un vecchio ciclostile. Questa avventura sarebbe dovuta durare due o tre numeri al massimo, per poi cessare, come tutte le passioni giovanili, che scorrono senza lasciare traccia. Invece quest’anno si festeggeranno i 50 anni! Un bel record per la piccola stampa (indipendente) soprattutto pensando che grazie a questo giornale sono nate decine di iniziative compresi gli “incontri della Tigulliana”, che hanno portato nel Tigullio centinaia di personalità del mondo della cultura, del giornalismo, della televisione, della società civile, da Montanelli a Enzo Biagi, da Nanda Pivano a Alda Merini, da Riccardo Muti a don Gallo, da Ardito Desio a Mario Soldati (solo per fare “pochi” esempi).

Grazie al Bacherontius anche le persone che coltivano la passione della scrittura possono partecipare al Premio Letterario Internazionale “S. Margherita Ligure- Franco Delpino” giunto alla sua 42.ma edizione. Tra le molte sezioni ci sono ad esempio la narrativa, la saggistica, la poesia ma anche quella fotografica o delle ricette della cultura. L’elenco è lungo e per maggiori informazioni rimando al sito e alla pagina facebok se passata dalle nostre/mie parti la sede della Tigulliana è in via Belvedere 5 a Santa Margherita Ligure, qui nel suo Punto d’Incontro potrete trovare tutti i libri prodotti da questa casa editrice e altro materiale dei tanti convegni, incontri e mostre. La Tigulliana è un’associazione culturale no profit a cura dell’ANPAI (Associazione Nazionale Poeti Autori e Artisti d’Italia).

Vorrei ritornare ancora alla Tigulliana, a questo evento che ogni estate si svolge nel nostro comprensorio. Nata a Santa Margherita è stata ospitata a Rapallo e a Chiavari (sperando che ci ritorni) e in questa occasione ho visto Marco Delpino all’opera. Quello che mi ha colpito, oltre alla sua gentilezza, è stato che pochi minuti prima dell’introdurre dal palco gli ospiti era ancora a disporre le piccole cose assieme ai suoi collaboratori, ormai diventati anche amici. Eccolo quindi poco prima di indossare giacca e cravatta con umiltà confrontarsi con le brave collaboratrici per far rendere al massimo la fruibilità della serata. Forse è questo il segreto del Bacherontius, la professionalità di tanti e la competenza di Delpino.  Tra le varie pubblicazioni ne vorrei ricordare una su tutte, quella dedicata a Giovannino Guareschi uno degli scrittori italiani più tradotto nel mondo, purtroppo spesso denigrato in patria, nell’anniversario dei centodieci anni dalla nascita e cinquanta dalla morte.  Il Bacherontius ha pure una sua appendice televisiva, infatti Marco Delpino conduce “Bacherontius- punto di vista” sull’emittente Stv di Rapallo. Questa trasmissione settimanale si occupa di approfondimenti e commenti sul Tigullio… e sul mondo.

Ogni numero della versione cartacea del Bacherontius contiene 48 pagine occupandosi di cultura, ambiente, territorio, inchieste, attualità, libri, recensioni, concorsi letterari. Cosa dovrei aggiungere? Visitate il sito e se soggiornate in Riviera andate al Punto della Tigulliana non rimarrete delusi. Per ora dal Tigullio è tutto.

TONINO DI BELLA

Foto: Giuseppe Rissone – www.tigulliana.org

Gente Di Riviera torna mercoledì 17 aprile

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