Tigullio… Un Mare Di Feste

Bentornati, questo è l’ultimo appuntamento della mia rubrica, prima della pausa estiva. Agosto è il mese delle feste d’ogni tipo e io ve ne segnalerò alcune. Quella che si svolge a Lavagna nella sera del 14 è chiamata la Torta dei Fieschi. I Fieschi erano una famiglia nobile, che nel tredicesimo secolo fu al culmine dello splendore e della potenza arrivando a far salire al soglio pontificio due suoi esponenti, Sinibaldo (Innocenzo IV papa dal 1243) e il nipote Ottobuono (Adriano V papa per soli 39 giorni e ricordato da Dante nel XIX canto del Purgatorio). Opizzo Fieschi decise invece per la carriera militare e secondo la leggenda, nel 1230 tornato vittorioso dalle sue imprese guerresche, decise di sposare una bella senese, Bianca de’ Bianchi. Il matrimonio, d’amore oltre che d’interesse viene celebrato con grande sfarzo, tanto da offrire alla popolazione una gigantesca torta nuziale.

Nei primi anni ’50 si decide di rievocare la storia e da allora ogni anno a Lavagna, sede storica e antica del feudo governato dai Fieschi, si ritorna indietro al Medioevo. Vengono scelti due giovani del luogo che impersoneranno Opizzo e Bianca durante una settimana di eventi collaterali composti dal palio, mostre, spettacoli di musica e danza antica, disfide in armi. Il giorno prima delle “nozze” sul sagrato della trecentesca Basilica di San Salvatore, voluta da Innocenzo IV, Opizzo e i suoi cavalieri celebrano fino a notte l’addio al celibato (chiamato nel dialetto ligure di Levante Addio du Fantin) con un sontuoso banchetto: musiche, danze e giochi d’arme. La sera del 14 agosto partendo dalla chiesa di Santo Stefano il sontuoso corteo dei figuranti, in costume rigorosamente d’epoca, accompagna Opizzo e Bianca entrambi a cavallo per le vie del centro, essi sono preceduti dagli stendardi dei Sestieri e dai loro capitani. Arrivando nella piazza principale la coppia nuziale è accolta da applausi e urla di saluto, poi Bianca col gesto del “taglio” fa scivolare la tela di copertura in modo che venga mostrata la grande torta disposta al centro della piazza. A questo punto può iniziare il “gioco del corteggiamento”. Il tutto funziona così: vengono venduti in piazza bigliettini con nomi che possono essere veri o di fantasia. Agli uomini vengono dati di colore azzurro e alle donne di colore rosa. Poi si comincia a cercare tra il pubblico – mentre sul palco si esibiscono tamburini armigeri e sbandieratori – chi ha scritto sul bigliettino lo stesso nome ma col colore diverso. Appena succede ciò la coppia si dirige al centro e riceve due porzioni di torta offerta dai pasticcieri della città, un’occasione per assaggiare un buon dolce e magari, perché no, di trovare davvero l’anima gemella!

Passando invece più a est proprio all’inizio di questo mese – domenica 4 agosto – ci sarà a Sestri Levante la Barcarolata. Questa iniziativa nata negli anni sessanta rimane tra gli appuntamenti più conosciuti della cittadina chiamata la Bimare. Vi chiederete, ma cos’è la Barcarolata? Avete presente un carnevale estivo dove ci sono però barche o altri mezzi galleggianti che vengono trasformati in carri allegorici navigando poi sul mare? Ecco, in parte è questo… ma c’è di più! Oltre alla sfilata una giuria sceglie alcune di queste imbarcazioni addobbate a festa per premiarle, in seguito parte lo splendido spettacolo pirotecnico. Per tutta la serata luci colori e musica si diffondono trasformando la Baia di Portobello in un mondo fantastico.

Tra le due manifestazioni sopra descritte compare nella mia città, Chiavari, il tradizionale Carnevale d’Agosto. Il 12 infatti il lungomare si trasformerà in un immenso percorso colorato dove sfileranno carri e gruppi con l’unico scopo di divertirsi e far divertire i presenti, parte di essi in costume Non mancheranno i chioschi degli esercizi commerciali dove mangiare e rifocillarsi in attesa di riprendere il cammino. A completamento del tutto band musicali disseminate nei vari luoghi terranno in compagnia con la musica più diversa. Volete ascoltare del rock oppure ballare ritmi latinoamericani o ancora sentire il tributo a qualche cantautore? Il 12 agosto venite in passeggiata a Chiavari e vi divertirete!

Ma la Riviera non è solo mare. Nell’entroterra decine di feste, sagre e manifestazioni culinarie, sempre accompagnate da buona musica, attendono gli ospiti. In Valgraveglia terra dei miei nonni materni, e famosa per aver dato i natali agli avi di Giuseppe Garibaldi, non c’è settimana senza un momento di festa che offra i tipici piatti come le trenette al pesto, i testaieu (piccole focaccine di farina acqua e sale) conditi sempre col pesto oppure olio o ancora sugo di funghi, i “ripieni” (zucchini cipolle e melanzane ripiene dell’impasto di uova e formaggio). Altre specialità liguri tra le quali i pansoti o la cima (a çimma) alla genovese, le troverete nelle Valli Fontanabuona, Sturla ed Aveto magari sorseggiando un buon vino del Tigullio. Non mi rimane quindi che invitarvi in Riviera alla scoperta di buon cibo, musica e tranquillità. Buon divertimento e per chi ci va… buone vacanze!

ANTONINO DI BELLA

Foto: www.tortadeifieschi.it

Gente Di Riviera ritorna a settembre

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