Nuova Vita Alle Biciclette Usate

di Giuseppe Rissone comune.pinerolo.to.it


Recupero biciclette inutilizzate e donate a disoccupati e famiglie in difficoltà

Per questo secondo appuntamento della nuova stagione di Tempo Lento, mi sono recato – virtualmente – a Pinerolo, cittadina in provincia di Torino, per conoscere un progetto legato alla bicicletta, mezzo – che insieme al muoversi a piedi – è per antonomasia lento e ecologico.

Il progetto denominato UpCycling coinvolge disoccupati e famiglie in difficoltà, voluto dal Comune di Pinerolo in collaborazione con la Diaconia valdese, nella Ciclofficina messa a disposizione dalla Diaconia stessa, alcuni disoccupati vengono formati per recuperare biciclette in disuso, che verranno aggiustate e donate a famiglie in difficoltà. Già diverse biciclette inutilizzate – delle 29 del progetto bici in città – sono state recuperate e consegnate.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare della Diaconia Valdese, essa è un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che collega e coordina l’attività sociale della Chiesa valdese. Gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza occupandosi di anziani, minori e giovani, disabili, adulti in difficoltà, migranti e attività di volontariato.

Tornando al progetto UpCycling, esso è una delle azioni del progetto «Cuore Dinamico», che ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni di connettività tra i territori e di mobilità sostenibile più efficace e più dolce, in modo particolare per le imprese, i residenti, i lavoratori e i turisti, sviluppando attività per migliorare il territorio delle valli.

Il progetto si articola in diversi momenti: la riattivazione della ciclo-officina e la realizzazione di una ciclo-officina mobile Cargo Bike; recuperare le biciclette abbandonate e non più utilizzate; prestito o donazione di biciclette ad adulti in difficoltà per il percorso casa-lavoro; A scuola con due ruote prestito di biciclette a ragazzi/studenti di nuclei familiari in difficoltà per il percorso casa-scuola; formazione sulla sicurezza stradale. Presso la ciclo-officina è possibile riparare biciclette, imparare a fare piccola manutenzione, usare correttamente la bici e partecipare a momenti di formazione.

Oltre alla realizzazione del laboratorio per il recupero delle biciclette, saranno previste campagne di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza stradale e si cercherà di favorire un meccanismo virtuoso di recupero delle biciclette abbandonate o non più utilizzate, creando un sistema per cui anche i cittadini che posseggono bici e non le utilizzano possano metterle a disposizione o, con idoneo supporto, provvedere autonomamente alla riparazione.

Nel corso del progetto saranno realizzati sul territorio, in val Pellice, in val Chisone e in val Susa degli eventi di promozione dell’attività e saranno allestiti con la Cargo bike dei punti mobili di ciclo-officina temporanei (massimo una giornata) al fine di sensibilizzare tutti i territori coinvolti nell’iniziativa.

La bicicletta, il suo recupero, il suo utilizzo sempre più ampio, è una piccola goccia, ma importatissima, per prendere la strada della lentezza, che non è una moda, ma una necessità irrinunciabile. 


Tempo Lento ritorna martedì 14 dicembre


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