di Giuseppe Rissone
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Si chiude l’appuntamento con le microstorie, con una anticipazione sulla prossima stagione
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Si chiude con questo appuntamento la rubrica Le Microstorie, dove – grazie anche all’amichevole insistenza di bradipi amici – ho tirato fuori dal cassetto racconti scritti negli ultimi 40anni, forse porterò alla vostra attenzione altri scritti nella prossima stagione, quello che é certo che mi cimenterò in un nuovo esperimento, quello di giocare con le parole, quello che state per leggere è l’introduzione della nuova rubrica – ancora senza nome – che vedrà la luce a partire da settembre, buona estate. E se volete un consiglio scrivete i vostri pensieri, le vostre storie, le vostre passioni, anche solo per voi stessi e volendo bradipodiario è pronto ad accogliere le vostre parole…
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Salve sono la parola, si quella che usate tutti i giorni, e non sono da sola/ Ho tante sorelle, impossibili da contare come le stelle./ Alcuni di voi si divertono con me a giocare, scrivendomi su fogli bianchi o addirittura farmi cantare./ Altri preferiscono leggermi su pagine di carta, oppure cucirmi nei modi più strani come una sarta./ Su di me ci sarebbe molto raccontare, perché sono profonda come il mare./Ho voluto qui venirvi a trovare, perché amo chi ci invita a rallentare./Credo che presto tornerò visita a farvi, e le mie infinite sorelle presentarvi./Sperando di non essere di troppo disturbo, ricordandovi che preferisco il passo delle gambe al rumore del turbo./In attesa non mi dimenticate, e l’amore per me coltivate./Ricordatevi sempre di me, sono scritta, parlata, cantata, pensata, e nei vostri cuori e nelle vostre menti spero di essere per sempre amata.
Qui trovate tutte Le Microstorie pubblicate
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