Il 5 X Mille

Sospendiamo il nostro raccontare le realtà sociali, per presentare una delle tante possibilità per sostenere il mondo associazionistico, sto parlando del cinque per mille, che indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno a enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, e non comporta nessun esborso da parte del contribuente.

Ogni contribuente che effettua questa scelta destina all’ente da lui prescelto il cinque per mille delle proprie imposte effettive: quindi la firma di un contribuente ad alto reddito comporta un trasferimento di fondi maggiore rispetto alla firma di un contribuente a basso reddito. In questo il meccanismo di ripartizione differisce dal sistema dell’otto per mille.

Alcuni dati: gli enti che usufruiscono del 5XMille sono 416 per la ricerca scientifica, 106 per la ricerca sanitaria, 7.660 associazioni sportive dilettantistiche e un autentico esercito di sigle del volontariato: 60.887. Secondo l’ultimo rendiconto delle Entrate, aggiornato al 2015, 46mila enti hanno ricevuto questa donazione, con in testa alcuni big del terzo settore e della ricerca come Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (64,9 milioni di euro), Emergency (13,4), Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro (10), Medici senza frontiere (10), Istituto europeo di oncologia (6,5).

La scelta del 5XMIlle si esprime sul 730 o sul modello “redditi 2018” (ex Unico), va apposta la firma nel riquadro corrispondente alla finalità prescelta. Se non si specifica nulla, il denaro viene suddiviso in proporzione tra tutti quelli che appartengono alla categoria. Altrimenti, si può indicare il codice fiscale del soggetto preciso cui destinare direttamente la quota. Anche i contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi possono versare, usando la scheda allegata ai documenti che committenti e datori di lavoro ci inviano per certificare i redditi percepiti. Questa scelta va espressa entro il 7 luglio per chi fa la dichiarazione tramite Caf o sostituto d’imposta, oppure entro il 24 luglio per chi procede da solo e invia i moduli al Fisco per via telematica.

Non è nostra intenzione segnalarvi nessuna associazione in particolare, per aiutarvi nel dedalo delle sigle che sono accreditate v’invitiamo a visitare l’apposito sito dell’Agenzia delle Entrate

Questo non è l’unico modo per sostenere le attività sociali e culturali nel nostro paese, l’impegno, la partecipazione diretta sono le forme migliori per far sì che le associazioni continuino a vivere e offrire i loro servizi, firmate per il 5XMille, ma come prima cosa offrite un po’ del vostro tempo.

LAURA RISSONE

Foto: Vita.it – Ravennatoday

Gli Altri Siamo Noi ritorna venerdì 28 giugno

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