Diario Dell’Isolamento 11

In questi giorni – oramai diventate settimane, mesi… – dove siamo costretti a rimanere il più tempo possibile in casa, come redazione abbiamo deciso di raccogliere impressioni, riflessioni e storie su questo anomalo periodo. Augurandoci che questo spazio abbia breve durata, proseguiamo, in questo undicesimo appuntamento, con un contributo di Samuele Sbaffi di Torino.

Come si prova a sopravvivere da studente

Trovarsi nella condizione di studente durante la quarantena è un rivoluzionare completamente le proprie abitudini.

Se infatti prima si avevano dei ritmi ben serrati che stabilivano la propria routine giornaliera, ora questi vengono a mancare, sia a causa della diminuzione delle ore di scuola (virtuali), sia a causa del fatto che una parte dei ritmi erano dati anche dal vivere una vita caratterizzata dalla grande quantità di tempo che si passava al di fuori di casa, dalla scuola allo sporrt, alle uscite con gli amici.

E’ difficiel passare così tanto tempo fermo in una situazione così bloccata, e, per quanto si stiano facendo sforzi, l’attenzione verso i giovani in questo momento sta venendo a meno.

I licei sono chiusi, chi ha la maturità non sa ancora bene come si svolgerà il colloquio, gli universitari spesso e volentieri si vedono cancellati gli esami o rimandati a data da destinarsi.

Inoltre per chi dovrà fare un salto da un tipo di istruzione ad un altro, non sa bene come sarà approcciarsi con una nuova realtà l’anno prossimo, se potrà essere fatto in maniera normale o se sarà come entrare in una camera blindata in cui non si vedrà il volto di chi è vicino.

SAMUELE SBAFFI

Foto: Samuele Sbaffi

Diario Dell’Isolamento ritorna sabato 9 maggio

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